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Monteforte Cilento, affidata la gestione dell’Ecomuseo virtuale

Estratto dell’articolo pubblicato da Infocilento.it il 3 agosto 2021 – Il Comune di Monteforte Cilento ha deciso di affidare la gestione, a titolo gratuito, dell’ecomuseo virtuale alla Pro-Loco cittadina. In questo modo la struttura, ubicata nella palestra dell’ex scuola elementare di via Tiro a Segno, potrà disporre del personale necessario al suo funzionamento.

Inaugurato nell’ottobre 2012, l’Ecomuseo virtuale è stato realizzato grazie alle risorse del Psr Campania nel ciclo di programmazione 2007-2013.


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Foto di Monteforte Cilento tratta dalla pagina Facebook dell’Ecomuseo virtuale

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Psr, danni alle foreste: altri 6,6 milioni per la prevenzione

Con decreto dirigenziale n. 237 del 29 luglio 2021 la Regione Campania ha deciso lo scorrimento della graduatoria unica definitiva approvata con decreto n. 32 del 5 febbraio 2021 (per saperne di più clicca QUI) e relativa del bando di attuazione – adottato con decreto n. 329 del 22 dicembre 2017 – della tipologia d’intervento 8.3.1 “Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici” del Psr.

Grazie allo scorrimento della graduatoria dalla posizione n. 71 alla posizione n. 81 (inclusa), gli uffici regionali hanno ammesso a finanziamento 11 domande di sostegno per un importo complessivo di circa 6,6 milioni di euro che vanno ad aggiungersi alle 70 domande finanziate in precedenza per 44,3 milioni. I nuovi beneficiari sono sia enti pubblici che aziende private distribuiti su tutto il territorio regionale.

Per lo scorrimento della graduatoria sono state utilizzare le disponibilità residue della tipologia 8.3.1, la cui dotazione finanziaria è stata incrementata a 53,9 milioni di euro in seguito della Decisione C (2021) 2093 final del 24 marzo 2021 della Commissione europea che ha approvato la modifica del Psr Campania 2014-2020 – versione 9.2 (per saperne di più clicca QUI).


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Foto tratta da pixabay.com

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Campania, i vertici Fao in tour tra le eccellenze agroalimentari

Estratto dell’articolo pubblicato da Napoli.repubblica.it il 23 luglio 2021 – In occasione del G20 di Napoli, il direttore generale della Fao, Qu Dongyu, e il suo vice, Maurizio Martina, hanno fatto visita ad alcune realtà produttive che rappresentano le eccellenze agroalimentari della Campania. A promuovere il tour ed accompagnare la delegazione della Fao l’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo.

Prima tappa a Tramonti per visitare l’Azienda Buonocore e poi a Minori, presso la Costieragumi, dove si producono i pregiatissimi Limoni della Costa d’Amalfi Igp. A seguire, tra le viti a strapiombo sul mare di Furore e poi in cantina per i vini dell’Azienda Marisa Cuomo. Dalla Costiera poi ci si è spostati in Terra di Lavoro per conoscere le Fattorie Garofalo, che ospitano uno degli allevamenti di bufale più grandi del mondo.

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Regione Campania semplificazione amministrativa del procedimento notifica bio

AGRICOLTURA BIOLOGICA – REGIONE CAMPANIA – Semplificazione amministrativa del procedimento di inserimento nell’elenco nazionale operatori biologici. Gestione delle “Notifiche di attività” in copia cartacea generate dal Sistema Informativo Biologico (SIB)

Campania: Disciplina per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento

Campania: Disciplina per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento

A conclusione del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica e di Valutazione di Incidenza, con  DGR n. 585 del 16.12.2020 della Direzione Generale delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e della Direzione Generale della Difesa del Suolo e dell’Ecosistema, pubblicata sul BURC n. 247 del 21.12.2020, è stata approvata la “Disciplina per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque reflue e digestati e programma d’azione per le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola”, unitamente al relativo “Rapporto Ambientale” integrato con lo “Studio di Incidenza” e la “Sintesi non tecnica“.

La Disciplina fissa i criteri e le norme tecniche generali per l’utilizzazione agronomica di effluenti di allevamento, acque reflue e digestati per consentire alle sostanze nutritive e agli ammendanti in essi contenuti di svolgere un ruolo utile al suolo agricolo, realizzando un effetto concimante, ammendante, irriguo, fertirriguo o correttivo sul terreno oggetto di utilizzazione agronomica, in conformità ai fabbisogni quantitativi e temporali delle colture e nel rispetto dell’ambiente e della salute.

In essa sono inoltre stabilite le disposizioni obbligatorie del Programma d’azione per le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola della Regione Campania approvate con DGR. n. 762 del 05.12.2017.

La Disciplina approvata con DGR n. 585/2020 sostituisce pertanto la “Disciplina tecnica regionale per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e delle acque reflue”, di cui alla DGR n. 771 del 21.12.2012 e i relativi Decreti Dirigenziali attuativi n.160/2013 e n.348/2013, e il “Programma d’azione della Regione Campania per le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola” approvato con DGR n. 209 del 23.02.2007.

Nelle norme transitorie (art. 55) è stabilito:

– che per i primi due anni di applicazione del Programma d’azione nelle aree designate per la prima volta come “zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola” dalla D.G.R. n. 762/2017, le dosi di applicazione non dovranno in ogni caso determinare un apporto di azoto superiore a 210 kg di azoto per ettaro per anno.

– un periodo di 90 giorni dalla pubblicazione della disciplina sul BURC per l’adeguamento alle disposizioni relative alla “Comunicazione”, “Piano di utilizzazione agronomica”, “Cessione a terzi degli effluenti zootecnici”, “Dosi di applicazione”, “Misure obbligatorie” e che pertanto, nelle more degli adeguamenti, restano validi la documentazione e i relativi obblighi già posti in essere.

– per gli adeguamenti che invece comportano ulteriori interventi di tipo strutturale rispetto agli obblighi stabiliti dalla precedente normativa, essi dovranno avvenire entro un anno dalla data della pubblicazione della disciplina sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania.

Comunicati  agricoltura.regione.campania.it

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