CampaniAgricoltura – Le notizie del portale tematico

Una panoramica delle principali notizie pubblicate sul portale Agricoltura della Regione Campania.

[27.04.2021] Partecipazione all’Anteprima di Merano Wine Festival 2021: avviso pubblico per le aziende agroalimentari

La Direzione generale delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Campania offre alle aziende agroalimentari regionali l’opportunità di prendere parte all’ “Anteprima di Merano Wine Festival 2021”, che si svolgerà a Merano dal 18 al 20 giugno 2021.

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[23.04.2021] Partecipazione a Cibus 2021: avviso pubblico per le aziende della filiera birra

La Direzione generale delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Campania offre alle aziende regionali produttrici di birre artigianali l’opportunità di prendere parte alla manifestazione “Cibus 20° Salone internazionale dell’alimentazione”, in programma dal 31 agosto al 3 settembre 2021 presso il quartiere fieristico di Parma.

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[21.04.2021] Presentazione di proposte progettuali di un impianto pilota per la promozione dell’acquaponica

Con decreto dirigenziale regionale n. 128 del 21 aprile 2021 è stato approvato l’avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali relative ad un impianto pilota per la promozione dell’acquaponica da localizzare in una o più aree all’interno della cosiddetta “Terra dei Fuochi”.

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[15.04.2021] Variazione del calendario di ricerca e raccolta del Tartufo nero 

Con il decreto dirigenziale regionale n. 100 del 12 aprile 2021 è stata fissata la variazione del calendario di ricerca e raccolta del Tuber mesentericum (Tartufo nero ordinario).

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[14.04.2021] Olio extravergine di oliva: pubblicato il bando della seconda edizione di “ExtraCampania”

Pubblicato il bando della seconda edizione del concorso regionale “ExtraCampania”, riservato alle aziende produttrici di olio extravergine di oliva della Campania.

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[14.04.2021] Energie rinnovabili: linee guida per la valutazione della capacità d’uso dei suoli

Con decreto dirigenziale n. 33 del 7 aprile 2021 sono state apportate modifiche e integrazioni alle “Linee guida per la valutazione della capacità d’uso dei suoli mediante indagine pedologica sito specifica – edizione 2020”.

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[08.04.21] Nuove autorizzazioni per impianti viticoli 2021 – Proroga del termine per la presentazione delle domande

Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha disposto la proroga al 15 aprile 2021 del termine ultimo di presentazione delle domande di autorizzazioni per nuovi impianti viticoli (annualità 2021).

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[07.04.21] Controllo biologico della Cimice asiatica 

Il Ministero della Transizione ecologica ha rilasciato l’autorizzazione alle Regioni Campania, Marche, Liguria, Sardegna, Lazio e Umbria per l’immissione in natura della specie Trissolcus japonicus quale Agente di Controllo Biologico (ACB) del fitofago Halyomorpha halys (Cimice asiatica).

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[07.04.21] Disciplinari di produzione integrata: approvate le norme per l’anno 2021

La Regione Campania ha approvato le “Norme tecniche generali per la produzione integrata comprensive della Guida alla concimazione” per l’anno 2021 e il “Disciplinare di coltura del melograno”.

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Decreto sostegni

Decreto sostegni

Contributi a fondo perduto per i titolari di reddito agrario: presentazione delle domande fino al 28 maggio

Gli operatori della filiera agroalimentare hanno tempo fino al 28 maggio 2021 per presentare sul sito dell’Agenzia delle Entrate – https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/ – la domanda di contributi a fondo perduto previsti dal decreto Sostegni (decreto-legge n. 41 del 22 marzo 2021).
Il contributo è riservato ai soggetti titolari di partita Iva, residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, che producono reddito agrario di cui all’articolo 32 del Testo unico delle imposte sui redditi (approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 22 dicembre 1986), la cui attività non risulti cessata alla data di entrata in vigore del decreto Sostegni e la cui partita Iva non sia stata attivata dopo l’entrata in vigore del decreto.
Altro requisito per accedere al contributo è la riduzione di almeno il 30 per cento dell’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019.
L’importo del contributo a fondo perduto è determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 e l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019.
Le percentuali da applicare sono le seguenti:
– 60% per i soggetti con ricavi e compensi non superiori a 100mila euro;
– 50% per i soggetti con ricavi e compensi superiori a 100mila euro e fino a 400mila euro;
– 40% per i soggetti con ricavi e compensi superiori a 400mila euro e fino a 1 milione di euro;
– 30% per i soggetti con ricavi e compensi superiori a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro;
– 20% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro.
L’importo del contributo non potrà essere superiore a 150mila euro.

A cura di psrcampaniacomunica.it

Documentazione

Campania: Approvazione bandi e apertura dei termini per la presentazione delle domande per le misure agroambientali

Campania: Approvazione bandi e apertura dei termini per la presentazione delle domande per le misure agroambientali

Approvazione bandi e apertura dei termini per la presentazione delle domande per le Misure 10.1, 11 e 13 e delle domande di pagamento per la conferma impegni per le Misure 8.1, 10.1, 14 e 15.1

 

Si comunica che con Decreto n. 107 del 12 aprile 2021 stati approvati i bandi e disposta la apertura dei termini per la presentazione delle domande di sostegno / pagamento per le Misure 10.1, 11 e 13 e delle domande di pagamento per la conferma impegni per le Misure 8.1, 10.1, 14 e 15.1.

Contestualmente è stata disposta la apertura dei termini di presentazione delle domande di pagamento – Anno 2021 – per le Misure di imboschimento delle programmazioni antecedenti il 2007 (Reg CEE 2080/92 e Reg (CE) 1257/99 – misura h) e della Misura 221 “Imboschimento di terreni agricoli” – sezione a superficie.

Termini per la presentazione delle domande:

– 17 maggio 2021 – termine ultimo per il rilascio nel portale SIAN delle domande iniziali; la presentazione delle domande oltre il termine sopra citato comporta per ogni giorno lavorativo di ritardo una riduzione, ai sensi degli art. 13 del Reg. (UE) 640/2014, pari all’1% dell’importo al quale il beneficiario avrebbe avuto diritto se avesse inoltrato la domanda in tempo utile. Le domande iniziali pervenute oltre il termine del 11 giugno 2021 sono irricevibili.

– 31 maggio 2021 – termine ultimo per la presentazione delle domande di modifica ai sensi dell’art. 15 del Reg. (UE) 809/2014; la presentazione di una “domanda di modifica ai sensi dell’articolo 15” oltre il termine citato comporta una riduzione dell’1% per giorno lavorativo di ritardo sino al 11 giugno 2021. Le domande di modifica pervenute oltre il termine del 11 giugno 2021 sono irricevibili.

Documentazione

Decreto n. 107 del 12.04.2021 (pdf 4.5 Mb)

Comunicati  agricoltura.regione.campania.it

 

Nuovo Piano di azione del biologico

Nuovo Piano di azione del biologico

La Commissione Europea ha recentemente pubblicato il nuovo Piano di azione per lo sviluppo dell’agricoltura biologica. Per scaricare il documento, cliccare QUI

L’ Obiettivo generale del piano è stimolare la produzione e il consumo di prodotti biologici, per fare sì che entro il 2030 il 25 % dei terreni agricoli sia destinato all’agricoltura biologica e che l’acquacoltura biologica registri un significativo aumento.

Per ulteriori informazioni, è possibile visitare la pagina dedicata nel portale della CE (LINK)

 

Importanti aggiornamenti Export Prodotti Biologici e Vino in Gran Bretagna

Importanti aggiornamenti Export Prodotti Biologici e Vino in Gran Bretagna

Il certificato di ispezione richiesto per i prodotti biologici slitta al 1° gennaio 2022

Per importare vino dall’Unione Europea in Gran Bretagna (Inghilterra, Scozia e Galles), il MODULO VI-1 sarà richiesto a partire dal 1° Gennaio 2022:

Per tutti gli approfondimenti sul tema, è possibile consultare la pagina Brexit in Pillole, dove sono presenti tutti i manuali costantemente aggiornati.

Per ulteriori informazioni o richieste di assistenza, è possibile contattare l’indirizzo brexit@ice.it.

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FONTE: ICE.it

Campania: Pubblicate le “Norme tecniche per la difesa fitosanitaria ed il diserbo integrato delle colture” – anno 2021

Pubblicate le “Norme tecniche per la difesa fitosanitaria ed il diserbo integrato delle colture” – anno 2021

avviso

Si informa che con DRD n. 21 del 26/02/2021, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania numero 21 del 08/03/2021, sono state approvate le “Norme Tecniche per la difesa ed il diserbo integrato delle colture” valide per l’anno 2021.

Le Norme costituiscono parte integrante e sostanziale dei disciplinari di Produzione Integrata della Regione Campania per la parte riguardante la difesa ed il diserbo integrato delle colture.

Documentazione

Decreto n. 21 del 26.02.2021 (pdf 2.6 Mb)

Campania: Disciplina per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento

Campania: Disciplina per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento

A conclusione del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica e di Valutazione di Incidenza, con  DGR n. 585 del 16.12.2020 della Direzione Generale delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e della Direzione Generale della Difesa del Suolo e dell’Ecosistema, pubblicata sul BURC n. 247 del 21.12.2020, è stata approvata la “Disciplina per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque reflue e digestati e programma d’azione per le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola”, unitamente al relativo “Rapporto Ambientale” integrato con lo “Studio di Incidenza” e la “Sintesi non tecnica“.

La Disciplina fissa i criteri e le norme tecniche generali per l’utilizzazione agronomica di effluenti di allevamento, acque reflue e digestati per consentire alle sostanze nutritive e agli ammendanti in essi contenuti di svolgere un ruolo utile al suolo agricolo, realizzando un effetto concimante, ammendante, irriguo, fertirriguo o correttivo sul terreno oggetto di utilizzazione agronomica, in conformità ai fabbisogni quantitativi e temporali delle colture e nel rispetto dell’ambiente e della salute.

In essa sono inoltre stabilite le disposizioni obbligatorie del Programma d’azione per le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola della Regione Campania approvate con DGR. n. 762 del 05.12.2017.

La Disciplina approvata con DGR n. 585/2020 sostituisce pertanto la “Disciplina tecnica regionale per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e delle acque reflue”, di cui alla DGR n. 771 del 21.12.2012 e i relativi Decreti Dirigenziali attuativi n.160/2013 e n.348/2013, e il “Programma d’azione della Regione Campania per le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola” approvato con DGR n. 209 del 23.02.2007.

Nelle norme transitorie (art. 55) è stabilito:

– che per i primi due anni di applicazione del Programma d’azione nelle aree designate per la prima volta come “zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola” dalla D.G.R. n. 762/2017, le dosi di applicazione non dovranno in ogni caso determinare un apporto di azoto superiore a 210 kg di azoto per ettaro per anno.

– un periodo di 90 giorni dalla pubblicazione della disciplina sul BURC per l’adeguamento alle disposizioni relative alla “Comunicazione”, “Piano di utilizzazione agronomica”, “Cessione a terzi degli effluenti zootecnici”, “Dosi di applicazione”, “Misure obbligatorie” e che pertanto, nelle more degli adeguamenti, restano validi la documentazione e i relativi obblighi già posti in essere.

– per gli adeguamenti che invece comportano ulteriori interventi di tipo strutturale rispetto agli obblighi stabiliti dalla precedente normativa, essi dovranno avvenire entro un anno dalla data della pubblicazione della disciplina sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania.

Comunicati  agricoltura.regione.campania.it

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Rifiuti: aziende agricole escluse dall’obbligo del Mud

Rifiuti: aziende agricole escluse dall’obbligo del Mud

I produttori, i trasportatori e gli smaltitori dei rifiuti sono tenuti annualmente a presentare il Modello Unico di dichiarazione ambientale, denominato “MUD”, in riferimento ai rifiuti prodotti/gestiti nell’anno precedente.

Il Ministero dell’Ambiente ha indicato che il modello di dichiarazione ambientale è confermato e sarà utilizzato per le dichiarazioni da presentare, entro il 30 aprile 2020, riferite all’anno 2019.

Rimangono immutate le informazioni da comunicare, le modalità per la trasmissione, nonché le istruzioni per la compilazione del modello, riportate in allegato al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.

Non sono quindi intervenute novità rispetto allo scorso anno anche per gestione dei rifiuti agricoli. Viene quindi confermato, come anche indicato nell’allegato 1 al decreto con riferimento alla Comunicazione rifiuti, che “sono esclusi dall’obbligo di presentazione del MUD, in base all’Art. 69 della Legge n. 221 del 28 dicembre 2015, le imprese agricole di cui all’articolo 2135 del codice civile, nonché i soggetti esercenti attività ricadenti nell’ambito dei codici ATECO 96.02.01, 96.02.02 e 96.09.02.”

Le imprese agricole, di cui all’articolo 2135 del Codice Civile, assolvono all’obbligo di presentazione del Modello Unico di dichiarazione ambientale attraverso la compilazione e conservazione, in ordine cronologico, dei formulari di trasporto.

Per maggiori informazioni clicca qui.

Sessa Aurunca. Lumen Hero: la speranza tra sclerosi multipla e territorio

Sessa Aurunca. Lumen Hero: la speranza tra sclerosi multipla e territorio

(Caserta24ore) SESSA AURUNCA È possibile coniugare un gioco digitale, la salute, il benessere delle persone con Sclerosi Multipla con territori e strutture confiscate alla camorra? Il progetto Lumen Hero riesce proprio in questa sintesi perfetta per la rinascita territoriale e per la conoscenza digitale, senza dimenticare l’importanza della socializzazione, dell’ambiente e del gioco. Lumen Hero è una luce, una speranza per i ragazzi del progetto e per la cooperativa New Server di Sessa Aurunca. Una collina panoramica, confiscata alla camorra, in un territorio circondato dalla bellezza del Parco Naturale regionale di Roccamonfina-Foce Garigliano. Accogliere in tali incantevoli luoghi i giovani che vivono una situazione difficile: la Sclerosi Multipla. La creatività e l’innovazione dell’ applicazione digitale permetterà a tali ragazze e ragazzi di vivere un videogioco, un libro game, stimolare la lettura, la collaborazione e la voglia di superare le sfide. Partecipando ad un torneo, collegato a tale applicazione per gli smartphone, i ragazzi effettueranno delle visite guidate nella macchia mediterranea tipica di Sessa Aurunca e impareranno la buona prassi di fare attività all’aria aperta. Per incentivare queste attività è in fase di creazione un LibroGame interattivo, un’applicazione gratuita scaricabile su smartphone, così da lanciare un Torneo che si svolge attraverso visite guidate nella località Monte Ofelio, nel comune di Sessa Aurunca in provincia di Caserta. Grazie alle visite guidate sulla collina panoramica locale si potrà tornare anche a stare insieme, con l’effetto positivo, dimostrato da ricerche scientifiche, che la “Luce” ha sulla salute fisica e psicologica, in particolare per coloro affetti da Sclerosi Multipla. Infatti, per le persone affetti da Slerosi Multipla è emerso grazie ad alcune statistiche che una 1 persona su dieci non è felice e vorrebbe socializzare di più. Una rete di collaborazioni e una raccolta fondi su internet sta permettendo la realizzazione di tale speranza, una luce contro il buio della non speranza. Un team di esperti in game design, gamification, social network, comunicazione e informazione, progetti per i giovani, agricoltura e tutela del patrimonio ambientale permetterà ai giovani di vivere un’esperienza unica. Un progetto che guarda all’inclusione e alla sostenibilità, promuovendo e inglobando alcuni punti dell’Agenda 20-30 delle Nazioni Unite. Il progetto nasce dalla collaborazione di Gennaro Marotta, socio responsabile dei rapporti con istituzioni, associazioni, e organizzazione eventi di New Server Cooperativa Sociale con la dott.ssa Claudia Minozzi, capo progetto di Lumen Hero. Collaborano alle iniziative, alla crescita e alla vita del progetto anche l’Associazione “Life” con il presidente, Dott. Agronomo dello “Studio Razzino & Associati” Elio De Rosa, l’Agenzia di Comunicazione “Elio Web”, il giornalista Domenico Letizia in qualità di ufficio stampa e comunicazione e Fabio Manis, responsabile Marketing, Campaign Manager e Responsabile Fundraising del particolarissimo e innovativo progetto “Lumen Hero”.

Per realizzare tale sogno abbiamo bisogno del tuo aiuto. Una donazione, piccola o grande che sia, una speranza, un fiammifero nel buio che possa far brillare anche per pochi minuti quella luce e guida contro le oscurità della vita. Vuoi essere con noi? Seguici sui social network attraverso Facebook e cerca il nostro progetto sulla piattaforma online “Produzioni dal Basso”.

Ri-cambia nome il Ministero delle politiche agricole. Torna Mipaaf senza la lettera T

Ri-cambia nome il Ministero delle politiche agricole. Torna Mipaaf senza la lettera T

Con il decreto legge 21 settembre 2019 n. 104 si torna al passato recente. Il provvedimento riguarda infatti le disposizioni urgenti per il trasferimento di funzioni e la riorganizzazione dei ministeri dopo la nascita del Governo Conte Bis e al Ministero per i beni e le attività culturali tornano indietro, dopo poco più di un anno, le funzioni in materia di turismo che erano state attribuite al Ministero delle politiche agricole con l’arrivo del governo precedente e con il ministro Gianmarco Centinaio.

Al fine di semplificare e accelerare il ritorno alla vecchia organizzazione, il decreto prevede che la transizione avvenga in modo “soft” da qui alla fine del 2019. Per esempio, si legge nel decreto: “fino alla data del 31 dicembre 2019 il Ministero per i beni e le attività culturali si avvale, per lo svolgimento delle funzioni in materia di turismo, delle competenti strutture e dotazioni organiche del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e del turismo”.

Una delle ricadute del precedente cambiamento avrebbe riguardato le etichette di tutti i prodotti bio, IGP e DOP, che avrebbero cambiato, per esempio, la dicitura Certificato da Organismo di Controllo autorizzato dal Mipaaf  in Certificato da Organismo di Controllo autorizzato dal Mipaaft’. A suo tempo il ministro Centinaio si era affrettato, dopo che molti si erano lamentati che il cambio di etichetta avrebbe comportato solo un costo per le aziende senza aggiungere informazioni utili per i consumatori, a chiarire con diverse circolari che il cambiamento sarebbe stato necessario solo “alla prima occasione utile”Ma la vecchia tradizione italiana dei governi di breve durata sembra aver tolto ogni dubbio. Quante circolari serviranno adesso? (Alfio Tondelli fonte)